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Il Trono di Spade: le location della serie HBO

Alcune delle location più importati de Il Trono di Spade, in attesa dell'ottava e ultima stagione.Game of Thrones Map
Per alcuni la messa in onda dell’ottava e ultima stagione de Il Trono di Spade (Game of Thrones, per i puristi) è senza dubbio l’evento televisivo dell’anno. La fortunatissima serie inaugurata nel 2011, e ispirata ai romanzi di George R.R. Martin, ha raccolto nel corso degli anni una quantità crescente di fan, diventando un vero e proprio fenomeno di culto. Complice una trama il cui intreccio diventa sempre più intricato e appassionante, un’equilibrata coesistenza di political drama e fantasy e personaggi in costante evoluzione, Il trono di spade si avvia verso un finale esplosivo, che terrà senza dubbio col fiato sospeso gli spettatori di tutto il mondo.


Le location del Nord
In quanto fenomeno cult, Il trono di spade ha creato un vero e proprio movimento di turisti-fan, che hanno fatto delle location della serie delle mete turistiche. In particolare, i sostenitori della famiglia Stark non possono fare a meno di citare, di tanto in tanto, l’antico motto “Winter is coming” e di sognare i paesaggi innevati di Grande Inverno. Per rendere l’aspetto austero di Castle Black, la dimora di famiglia degli Stark, gli scenografi del Trono di Spade si sono serviti del già esistente Castle Ward, un edificio del XIII secolo che si trova nella Contea di Down in Irlanda del Nord, e del Doune Castle, la cui costruzione è leggermente successiva (XIV secolo) ed è stata utilizzata anche per il film Monty Python e il Sacro Graal e per la serie Outlander. Per gli esterni, invece, si sono scelte le lande verdi di Cairncastle, mentre alcuni interni furono girati al Paint Hall di Belfast. Per ricreare i campi lunghi che suggeriscono una natura selvaggia e sconfinata, infine, si è andati a utilizzare i paesaggi del parco


Le location oltre la Barriera forestale di Tollymore
Come ormai sappiamo da qualche anno, nonostante i terribili conflitti dinastici abbiano insanguinato (e continuano a insanguinare) il mondo civile di Westeros, il vero pericolo – dal quale i personaggi, tutti, hanno capito che bisognerà difendersi – proviene da oltre la Barriera. Per riprodurre quelle terre desolate, abitate dagli Estranei (o White Walkers) e dai Bruti, i location manager sono andati a finire niente meno che nelle freddissime terre islandesi. In particolare, le scene ambientate tra i Bruti sono state girate a Dimmuborgir, una sorta di labirinto naturale di origine lavica, situato sulla sponda orientale del lago Mývatn. Questo posto, dall’aspetto così sinistro, ha dato il nome anche a un gruppo Black Metal piuttosto conosciuto.
Le terre a Nord di Westeros hanno trovato la loro patria ideale nei paesaggi islandesi, tant’è che diverse scene in esterno sono state ambientate anche nel Parco nazionale Þingvellir, dove nell’anno 930 venne fondato l’Althing, uno dei primi parlamenti del mondo. Da qui, infatti, il parco prende il suo nome, che significa letteralmente – nell’antica lingua norrena – “pianura dell’assemblea”. Ricordate, invece, le lunghe marce di Jon Snow in compagnia dei Bruti e l’incontro romantico con la rossa Ygritte? Sono ambientate, rispettivamente, nell’enorme cappa di ghiaccio di Vatnajökull e nella grotta Grjótagjá, entrambe sempre in Islanda. In questa grotta di origine vulcanica, le temperature sono sempre state piuttosto elevate (e non sempre hanno consentito di farcisi il bagno), tanto da farla diventare una meta turistica abbastanza popolare. Nel XVIII secolo il fuorilegge Jón Markusson aveva sistemato qui la sua base, sia per poter restare nascosto, sia per – di tanto in tanto – lavarsi a temperature decenti.


Le location di Approdo del Re
Certamente i grandi paesaggi naturali costituiscono un elemento di grande fascino per la serie, ma forse gli episodi più interessanti – e sicuramente quelli più torbidi – sono stati scritti per la Capitale dei Sette Regni, Approdo del Re che, come molti sanno è collocata a Dubrovnik, in Croazia. Il Trono di Spade, quello che dà il nome all’intera saga, si trova proprio qui, nella Fortezza Rossa (nel Palazzo Sant’Antonio di Malta e nel castello di Lovrijenac) dove i Lannister hanno piantato le tende, affondando i picchetti a furia di incesti, omicidi e esplosioni. Ma dove si trova veramente Approdo del Re? Non è un mistero che le location siano state selezionate tra le architetture più suggestive dell’Isola di Malta. Il portale d’ingresso, per iniziare, è quello di Mdina, l’antica capitale, mentre le visioni d’insieme riprendono lo skyline della città di Stagno. Il Septon (che fa un pessima fine in una delle puntate più memorabili della sesta stagione) è invece il Forte Manoel, a nord ovest de La Valletta.


Le location del viaggio di Daenerys
Il viaggio della Madre dei Draghi che, da ragazzina spaventata e oggetto di scambio e trattative politiche, diventa una sovrana consapevole e autoritaria, ha attraversato diverse location. Daenerys Targaryen, Nata dalla Tempesta (eccetera eccetera) è l’unica erede (forse) della casata che è stata destituita con la violenza dal Trono di Spade, e esiliata nelle più desolate regioni del mondo noto. Da qui, dal Mare dei Dothraki (nelle vallate Glens, nel Nord dell’Irlanda), e poi nella Finestra Azzurra di Malta (dove Daenerys sposa Khal Drogo), il personaggio interpretato da Emilia Clarke si sposta nella Baia degli Schiavisti ad Aït-Ben-Haddou, in Marocco – una location che la serie HBO condivide con altre illustri produzioni come, ad esempio, Lawrence d’Arabia, La Mummia, Il Gladiatore, Babel e Prince of Persia: Le Sabbie del Tempo.
Un’altra celebre location, resa immortale sul piccolo schermo dalle vicende della Targaryen, è l’Arena di Mereen ambientata nella Plaza De Toros di Osuna, in Spagna. Qui si è svolta una scena ad altissimo tasso di epicità, in cui vediamo i draghi in azione per salvare la Madre e i suoi alleati (carbonizzando quanta più gente possibile) da una situazione altrimenti impossibile da sbrogliare. I passaggi sotterranei di Meereen, una location particolarmente importante, sono gli stessi del Palazzo di Diocleziano a Spalato, in Croazia – mentre il profilo della più grande delle città schiaviste è quello della Fortezza di Kliss (sempre in Croazia).
Certamente l’elenco non si esaurisce qui, ma chi ha seguito la serie sa perfettamente quanto caleidoscopica sia la trama, e quante dinastie, palazzi, vallate, battaglie si susseguano nel corso delle stagioni. Ora che la saga si avvia verso la sua naturale fine, certamente farà piacere ai fan andare a ripercorrere le orme dei loro personaggi preferiti, ognuno dietro alla propria casata, in questo gioco del Trono che ci appassiona da quasi dieci anni. 

Fonte: www.cinematographe.it

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