D-Boonekamp-foto-Yvonne-Witte-gekropt-groot-1080x675Cineuropa fa il punto della situazione dell’industria cinematografica olandese con l’amministratore delegato della Netherlands Film Fund, Doreen Boonekamp

I nuovi accordi di co-produzione e sviluppo firmati con la Germania, qualche risultato incoraggiante al botteghino per i titoli locali e un nuovo sistema d’incentivi per la produzione cinematografica che celebra il suo primo anniversario: l’industria del cinema olandese sembra godere di ottima salute nel 2015. Cineuropa fa il punto della situazione con l’amministratore delegato della Netherlands Film Fund, Doreen Boonekamp.

Cineuropa: Nel giugno 2014, la Netherlands Film Fund ha lanciato il sistema d’incentivi Netherlands Film Production Incentive (NFPI). A distanza di un anno, qual è la sua opinione sui risultati ottenuti? 

Doreen Boonekamp: Il NFPI ha avuto sin dall’inizio un impatto molto positivo sull’industria cinematografica olandese. Circa €17.5 milioni sono serviti a finanziare principalmente le co-produzioni internazionali. Abbiamo constatato un aumento significativo nell’attività di produzione nei Paesi Bassi, dato che questi progetti hanno portato nel Paese più di €85 milioni per la produzione. Sessantasette sono i progetti che la NFPI ha finanziato dopo essere entrata in vigore nel 2014: per 46 di questi sono iniziate le riprese, mentre quattro sono già stati realizzati. Crediamo che il sistema sia percepito come trasparente e facilmente accessibile sia dai produttori nazionali che da quelli internazionali. Il budget disponibile per il 2015 è leggermente superiore a €25 milioni.

Verrano introdotte innovazioni nel NFPI?
Attualmente c’è una discussione in corso, per estendere il sistema a un livello più alto e per gli sceneggiati di co-produzione internazionale, ma questo può realizzarsi soltanto quando sarà disponibile un budget suppletivo.

I Paesi Bassi hanno sempre avuto un atteggiamento positivo nei confronti delle co-produzioni internazionali. La riconferma è arrivata quest’anno con l’accordo di co-produzione firmato da Germania e Olanda. Come si sono evolute le cose da quel momento?
In effetti, molti film sono stati co-prodotti da due Paesi, come Supernova, Atlantic., A Blast, Nena, Zurich, e gli imminenti All of a Sudden e Francofonia. È grazie a questo accordo che la collaborazione è stata intensificata. Tra i nuovi progetti troviamo Brimstonedi Martin Koolhoven (N279 Entertainment) e The Little Vampire 3D di Richard Claus (First Look), che stanno firmando accordi di produzione con la Germania.

La Germania sembra essere il partner favorito, dal momento che è in corso un altro accordo – un fondo di sviluppo dei film per bambini di Paesi Bassi/Germania. Cosa sa dirci a riguardo?
I film per bambini, per ragazzi e per famiglie dei Paesi Bassi vantano un bilancio positivo, sia a livello nazionale che internazionale. A livello internazionale, questo genere è largamente apprezzato e acclamato, come evidenziato dalle selezioni dei festival e dai premi conferiti. Offrono molte possibilità di creazione in relazione al materiale educativo che riprende temi contemporanei, storici e universali. È una delle nostre maggiori priorità. Per questo motivo, durante l’ultima edizione della Berlinale, il Netherlands Film Fund e la Mitteldeutsche Filmförderung hanno lanciato un fondo di co-sviluppo per film originali per bambini e ragazzi. Ci aspettiamo di selezionare il primo progetto a maggio. Ciò che rende speciale questo fondo è che è finalizzato al finanziamento delle co-produzioni in fase di sviluppo, permettendo così alle troupe coinvolte di ogni Paese, di co-sviluppare i progetti in stretta collaborazione.

I Paesi Bassi sono sempre stati forti nella produzione dei cortometraggi animati; cosa può dirmi riguardo ai lungometraggi animati? Il fondo finanzierà questi ultimi in particolare?
Dal 2009, stiamo compiendo sforzi al fine di stimolare lo sviluppo e la produzione di lungometraggi animati. Un’eclettica varietà di 15 progetti di lungometraggi animati si trova ora in varie fasi di sviluppo e produzione. Per la maggior parte di questi si tratterà di una co-produzione internazionale. Alcuni di questi, sono già usciti nelle sale, come Miffy the Movie, Pim & Pom, the Big Adventure e Trippel Trappel.

Di recente, molti film olandesi come Viper’s Nest 2 e Admiral hanno goduto di un discreto successo al botteghino nazionale. E per quanto riguarda le prossime uscite? Ci sono potenziali successi che si faranno notare nei prossimi mesi?
Sono molti i titoli che hanno contribuito alla crescita della quota di mercato dei film olandesi al botteghino nazionale. Bloed, zweet en tranen di Diederick Koopal (Lemming Film) si posiziona attualmente tra i primi quattro. Le prossime uscite includono film per ragazzi come Kidnap di Diederik Ebbinge (prodotto dalla Shooting Star), De Ontsnapping, adattamento letterario di Ineke Houtman (JWP Scholte Beheer) e De Masters, la commedia di Mimoun Oaissa (TdM Productions). La commedia Surprise del regista vincitore di un Oscar Mike van Diem (Isabella Films), uscirà a maggio, così come il film sul ciclismo Ventoux di Nicole van Kilsdonk (KeyFilm). E a fine anno, siamo anche entusiasti per il nuovo film di Alex van Warmerdam, Schneider vs Bax e per Beyond Sleepdi Boudewijn Koole. Il film in competizione a Cannes The Lobster uscirà sugli schermi verso la fine del 2015.


Articoli correlati


ritorna su

Utenti online:

Abbiamo 140 visitatori e nessun utente online

20 anni di esperienza nel settore

*Il termine Cineturismo (con servizi as esso associati) è un marchio registrato, di propietà privata. Qualsiasi uso non autorizzatoi può essere peresguito secondo i termini di legge. 
Cineturismo® è un iniziativa dell'Ente del terzo settore Art Movie
Copyright © 2024 Cineturismo. Tutti i diritti riservati.
Joomla! è un software libero rilasciato sotto licenza GNU/GPL.