Il bilancio della fondazione parla di un impatto di 13 milioni sul territorio pugliese. Successi di critica e pubblico per il Bif&st. Ottimi risultati per Cineporto, Mediateca e Circuito D'Autore

MatteoGarroneÈ un bilancio più che positivo quello con il quale la Fondazione Apulia Film Commission chiude il suo 2014: 66 le produzioni totali, di cui 51 beneficiarie di contributo economico e 15 del supporto logistico. Di queste, 55 sono state girate nel 2014 e 11 gireranno all’inizio del 2015. Gli impatti sul territorio generati nel solo 2014 dalle produzioni audiovisive ammontanmo a 13 milioni.
Dal 2007 a oggi, a fronte di un finanziamento alle produzioni di 12 milioni di euro, sono stati finanziati 257 progetti, cui se ne aggiungono altri 72 che hanno ricevuto supporto logistico, per un totale quindi di 329 progetti realizzati in Puglia sotto il marchio Apulia Film Commission: le ricadute sul territorio sono state pari a 42 milioni di euro. Il "box office" dei film sostenuti o supportati dalla commissione filmica dal 2007 è stato di 91 milioni di euro.
Sul fronte delle proposte al pubblico sono stati 44.400 i partecipanti agli eventi dei Cineporti di Puglia, oltre 190mila gli spettatori per le sale del Circuito D’Autore, 70mila per il Bif&st e 5.000 utenti per la Mediateca Regionale Pugliese.
Sono questi solo alcuni dei numeri - presentati ieri a Bari - che riassumono un anno intensissimo di attività svolte sia a sostegno delle produzioni cinematografiche sia a favore del pubblico attraverso un sistema, quello di Cineporti, Circuito D’Autore e Mediateca, che si è andato sempre più consolidando. Novità del 2014 anche l’inaugurazione del Creative Europe Desk Bari.
Sul fronte delle produzioni cinematografiche, il 2014 è stato l’anno di realizzazione di prodotti estremamente rilevanti quali “Il racconto dei racconti” di Matteo Garrone, “La scelta” di Michele Placido, “Latin lover” di Cristina Comencini, “Braccialetti rossi – 2a edizione” di Giacomo Campiotti, “La prima luce” di Vincenzo Marra, “Un mondo nuovo” di Alberto Negrin, “Francesco” di Liliana Cavani, la serie tv “Rex” diretta dai Manetti Bros, “Questo è il mio paese” di Michele Soavi, “De l'autre coté de la mer” di Pierre Maillard, “Pietro Mennea, la freccia del Sud” di Ricky Tognazzi, “Sei mai stata sulla luna?” di Paolo Genovese, “Baciato dal sole” di Antonello Grimaldi, “L’età dell’oro” di Emanuela Piovano solo per citarne alcuni che testimoniano tra l’altro la volontà precisa della Fondazione di diversificare anche la tipologia di prodotti sostenuti.
Apulia Film Commission nel corso del 2014 ha sostenuto 16 i lungometraggi, 12 i documentari, 6 le serie tv, 13 i cortometraggi, 2 i film tv, 1 videoclip, 4 programmi tv, 2 spot. In questo scenario, già positivo, ulteriore dato favorevole è poi quello che riguarda il numero di giornate lavorative che quest’anno sono state 642.
Il 2014 è stato anche l’anno del riconoscimento in festival internazionali importanti per diversi prodotti realizzati con il sostegno di Apulia Film Commission e girati in Puglia: è il caso di “In grazia di Dio” di Edoardo Winspeare che dopo l’exploit al Festival di Berlino, ha ricevuto il Gran Premio della stampa estera, il Premio Suso Cecchi D’Amico per la miglior sceneggiatura, è entrato nella short list per la candidatura italiana al Premio Oscar ed è stato premiato al Festival di Villerupt; il caso di “Last summer” di Leonardo Guerra Seràgnoli che al Festival di Roma ha ricevuto la menzione speciale come Miglior Opera Prima; o ancora il caso della coppia Vito Palumbo e Roberto De Feo premiati al Festival di Tirana per il loro “Child K” o della regista siciliana Costanza Quatriglio che al Festival di Torino ha ricevuto il Premio Cipputi con il suo documentario “Triangle” dedicato alla vicenda delle lavoratrici di Barletta morte, tre anni fa, nel crollo della palazzina nella quale lavoravano.
Dato notevole è poi, come si accennava, quello riguardante i Cineporti di Puglia (Bari, Lecce e il neonato Foggia). Nel corso di quest’anno quello dei Cineporti si è andato configurando come vero e proprio sistema culturale, aperto al dialogo con il territorio, con i giovani operatori culturali, i giovani autori, portatori tutti di esperienze tra loro differenti, ma accomunate dalla volontà di “condividere” idee e progetti, scambiarli con il pubblico e con le città di riferimento.
E su questa scia la Mediateca Regionale Pugliese di Bari, aperta a marzo 2013, è arrivata a registrare 5.500 partecipanti alle sue iniziative e anche in questo caso a divenire punto di riferimento per il territorio.
Bilancio tutto positivo anche quello del Circuito D’Autore: 193 mila spettatori per oltre 1 milione di euro di incassi, 500 eventi organizzati di cui 410 a ingresso gratuito, 167 film proiettati di cui 78 in esclusiva, 10 riviste tematiche e 2 pubblicazioni speciali.


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