Trentino Film Commission: approvato il fondo operativo 2015
Quest'anno le scadenze per richiedere finanziamenti al Film Fund sono il 20 febbraio, il 29 maggio e il 25 settembre

 

Anna e YusaOperativo anche per quest'anno il Film Fund di Trentino Film Commission, strumento dedicato a sostenere finanziariamente la formazione e la realizzazione di opere audiovisive sul territorio provinciale.
Oggi la Giunta provinciale, su proposta del presidente Ugo Rossi, ha stabilito la ripartizione del fondo, il cui importo quest'anno è stato confermato in 1,2 milioni di euro.
Il fondo 2015 è stato suddiviso in questo modo: il 20% verrà utilizzato per le spese dirette, mentre l'80% sarà destinato al finanziamento di produzioni cinematografiche, televisive, di documentari locali, nazionali e internazionali, di format televisivi originali, nonché per il sostegno alla partecipazione a momenti di formazione e di mercato professionale.
Si tratta di uno strumento importante, che contribuisce a far crescere l'economia locale; nel corso di questi anni, infatti, il rapporto fra i finanziamenti erogati dalla Film Commission attraverso il Film Fund è costantemente cresciuto, un dato su tutti: fra il 2011 e il 2014 si calcola che l'indotto generale abbia superato gli 11 milioni di euro.
Le scadenze 2015 per richiedere finanziamenti al Film Fund della Trentino Film Commission sono il 20 febbraio, il 29 maggio e il 25 settembre.

Dal 2011, data della sua apertura, ad oggi la Trentino Film Commission ha sostenuto 68 produzioni offrendo loro servizi ed agevolazioni logistiche e la possibilità di ottenere contributi economici.
Tra queste, 26 film per il cinema di cui 20 nazionali e 3 internazionali, 5 fiction TV e 8 programmi TV, 26 documentari, 2 cortometraggi e un film di animazione.
È inoltre stata sostenuta la partecipazione di professionisti locali a 33 momenti di formazione ed eventi di mercato, nazionali e internazionali.
Nel corso dei primi tre anni il rapporto tra finanziamenti erogati dalla Film Commission tramite il Film Fund e l’indotto generato è cresciuto costantemente: nel 2011 la Film Commission ha erogato finanziamenti pari a 800.000 euro ed ha generato un indotto di 1.206.000 Euro, nel 2012 ha investito 1.200.000 euro, generando un indotto di 2.710.000 euro e nel 2013 a fronte di 1.000.000 di euro investimento si è creato un indotto pari a 3.953.000 euro.
Il totale dell’indotto generato dalla Film Commission, dalla sua creazione alla fine del 2013, è pari a 8.072.000 euro.

Nel corso dei primi tre anni di attività della Film Commission la quantità di giornate di lavoro sul territorio è cresciuta costantemente coinvolgendo un numero crescente di professionisti locali, nel 2013 sono state effettuate 312 giornate di ripresa sul territorio e i professionisti locali stati impegnati per un totale di 7158 giornate di lavoro.
Il fondo di produzione stanziato per il 2014 è stato di 1.000.000 euro.
I dati al momento disponibili indicano che sono state sostenute in totale 24 produzioni di cui 12 hanno girato nell’anno in corso per un totale di 271 giornate di riprese in Trentino e 12 gireranno nel corso del 2015, per circa 230 giornate di riprese.
L’indotto totale generato si prevede di circa 3.200.000 euro.
A questi dati vanno aggiunti i crescenti numeri relativi alle produzioni che effettuano riprese in Trentino non chiedendo a Trentino Film Commission finanziamenti ma solo supporto logistico. Tra questi, ad esempio: spot tv, video musicali, film indiani, cortometraggi e produzioni locali.

Le scadenze 2015 per richiedere finanziamenti al Film Fund della Trentino Film Commission sono il 20 febbraio, il 29 maggio e il 25 settembre.
Info.

 



La foresta di ghiaccioTrentino Film Commission: le produzioni in sintesi
Le produzioni cinematografiche e i documentari in questi anni hanno mostrato il Trentino al grande pubblico sotto molteplici aspetti: dalle bellezze naturalistiche ai gioielli del patrimonio artistico e architettonico, dalle tradizioni e alla storia.
Diversi film per il cinema sono usciti nelle sale di tutta Italia dopo l’approdo alle selezioni ufficiali dei principali festival internazionali.
Il cortometraggio tratto dal romanzo di Erri De Luca Il turno di notte lo fanno le stelle, poi distribuito in home video da Feltrinelli, nel 2012 è stato selezionato al Festival Internazionale del Film di Roma e nel 2013 ha vinto come Best short film il Tribeca Film Festival.

«La prima neve» di Andrea Segre, girato interamente tra valle dei Mocheni e valle di Cembra e «Piccola patria» di Alessandro Rossetto, co-prodotto dalla società trentina Jump Cut, nel 2013, sono stati in concorso nella sezione Orizzonti alla 70ª Mostra Internazionale del cinema di Venezia. Nello stesso anno, il terzo film di Giorgio Diritti «Un giorno devi andare», girato in parte tra Trento e San Romedio, è sbarcato oltreoceano al Sundance Film Festival e al Festival di Rio de Janeiro.
«La foresta di ghiaccio», thriller diretto da Claudio Noce interamente girato nella Valle del Chiese è stato in concorso nella sezione Cinema d’oggi del Festival del Film di Roma 2014.
Il Trentino si è messo in mostra anche a Cannes: nell’opera collettiva «I ponti di Sarajevo», presentata in anteprima mondiale a maggio di quest’anno, per celebrare il centenario della Grande Guerra, c’è «L’avamposto», cortometraggio che racconta il dramma sociale e psicologico dei soldati italiani al fronte e per le cui riprese il regista Leonardo Di Costanzo ha scelto le trincee del Nagià Grom sul Monte Pasubio.

Sul piccolo schermo sono andati in onda i panorami delle Dolomiti grazie alle sfide di cucina in alta quota di MasterChef, il più famoso talent show culinario trasmesso su Sky1 e Cielo. Sempre per la TV, è stata girata anche la mini-serie «Romeo e Giulietta», originale reinterpretazione del romanzo shakespeariano interamente ambientata nei castelli trentini e andata in onda lo scorso dicembre su Canale 5.
La stessa società di produzione, dopo questa prima esperienza di riprese positiva in Provincia di Trento, è tornata nel 2013 per ambientare nel capoluogo «La dama velata», fiction in due puntate che vedremo su Rai Uno nel 2015 e che farà rivivere agli spettatori la Trento di fine '800 attraverso le vicende di una famiglia dell’aristocrazia locale.
Sono attualmente in fase di post produzione, per il cinema, il secondo lungometraggio firmato da Gianni Zanasi «La felicità è un sistema complesso», con protagonisti Valerio Mastandrea e Giuseppe Battiston, entrambi al loro secondo film in Trentino dopo «La sedia della felicità» La dama velatadi Carlo Mazzacurati, e per la TV la mini-serie «Anna & Yusuf» con Vanessa Incontrada, destinata al palinsesto 2015 di Rai Uno.

Nelle foto, nell'ordine, immagini delle riprese dei film: Anna e Yusef, La foresta di ghiaccio e La Dama velata.

 


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