La giunta sta per approvare la modifica dello Statuto poi si darà il via al bando. Oliverio punta sul cinema: «Sarà un mezzo potente per riposizionare l’immagine della Calabria».

 

di ALESSIA PRINCIPE

braccialetti-rossi-fiction 980x571-300x175Due buone notizie: presto un vuoto sarà colmato e i debiti della Film Commission calabrese estinti. Quasi. Rimane una briciola del milione e seicentomila euro che le casse della fondazione registravano qualche tempo fa. Tutto coperto grazie a fondi destinati proprio all’ente che si prepara ad avere una nuova “testa” e un nuovo salvadanaio chiamato Pac. Arriverà direttamente dal fondo dedicato alla cinematografia nazionale, e gestito dalla Regione, il quantum necessario a rimettere in moto la macchina Film Commission parcheggiata da anni senza benzina.
«Dopo un lavoro lungo e faticoso – ha detto il dirigente del settore Turismo, Pasquale Anastasi – ci apprestiamo a inaugurare una nuova fase».
Presto il bando. La giunta tra pochi giorni approverà le modifiche dello Statuto dell’Ente, necessarie per procedere al nuovo un bando per la presidenza la cui poltrona, a quanto pare, dopo anni di vacatio, finalmente sarà riempita. «Abbiamo fatto in modo di rimettere in sesto la Fondazione – spiega il dirigente Pasquale Anastasi – per far ripartire un organo importante per tutta la Calabria». Dietro alla difficile riemersione dalle sabbie mobili dei debiti ci sarebbe una burocrazia regionale che, spesso, si sarebbe messa quasi di traverso impedendo, di fatto, l’iniezione di risorse economiche destinate alla Fondazione che ha rischiato la bancarotta per asfissìa. Le travagliate vicende vedono anche un drammatico succedersi di presidenti, da Gianluca Curti a Ivano Nasso (quest’ultimo mai insediato ma che ha fatto causa contro Regione e Film Commission) nonché di amministrazioni incapaci di far fruttare l’Ente aumentandone i debiti. «Sono consapevole che una Film Commission forte sia uno strumento potente per il riposizionamento dell’immagine della Calabria nel mondo. Non potranno che esserci ricadute positive per il nostro territorio e potremo anche seguire le orme della Basilicata e della Puglia che stanno facendo un ottimo lavoro» ha detto il presidente Mario Oliverio.
Versace. Tutto sta accadendo alla vigilia dell’estate con tre produzioni importanti che stanno bussando alle nostre porte. La prima produzione, l’avevamo già anticipato, è quella del film su Gianni Versace. Il regista, Bille August (“La casa degli spiriti”), in un primo momento aveva in mente di girare tutto in Florida, comprese le scene che ritraevano il giovane Gianni nella sua Reggio. Poi lo scenario era cambiato e la produzione aveva pensato proprio alla Puglia per qualità dei servizi offerti alle produzioni. Infine è spuntata l’opzione Calabria: al regista l’idea di girare proprio nei luoghi natii del grande stilista è piaciuta al punto da mettersi in contatto con la Regione. Nei panni di Donatella doveva esserci Lady Gaga che, dopo qualche mese, ha dato forfait. Al suo posto, con buone probabilità, ci sarà Penelope Cruz.
Depardieu, Bellucci e Owen. La seconda produzione è quella del film “American night”, un thriller ambientato nel mondo dell’arte moderna che sarà diretto da Alessio “Jim” Della Valle, regista italiano (nato in Toscana) con un robusto background americano. Il film ruota intorno al furto del capolavoro della pop art “Pink Marilyn” di Warhol, ed è prodotto dalla Martha Production di Marta Capello (ma potrebbe essere della partita anche la Universal). Nel cast Gerard Depardieu, Monica Bellucci e Clive Owen. In una delle scene i protagonisti si ritrovano in una grande villa con piscina che affaccia su un panorama mozzafiato e, soprattutto, calabrese. La produttrice ha scritto al presidente dell’Anec Calabria e membro della commissione ministeriale cinema, e giurato dei David di Donatello, Giuseppe Citrigno per chiedere notizie su una possibile organizzazione sul territorio calabrese.
«Io sto cercando di sfruttare al meglio i miei contatti per portare produzioni in Calabria – ha detto Citrigno -. Non dimentichiamo che grazie agli sforzi fatti insieme al dipartimento Turismo, la troupe di Simona Izzo tornerà qui a breve. La Calabria ha bisogno di persone competenti che vogliano bene a questa terra che ha tantissime risorse, non solo naturali, per diventare una meta cinematograficamente ambita».
Braccialetti rossi. La terza produzione in ballo è televisiva e italiana al 100%. Si tratta di “Braccialetti rossi”, una serie televisiva targata Rai che ha registrato indici di ascolto da record. «Due puntate della serie potrebbero essere girate qui, il produttore (Carlo Della Valle della Palomar ndr) mi ha detto che la cosa è molto fattibile». In più c’è anche Gianni Amelio, che è già calabrese di origini, che sta finendo di girare il suo film e potrebbe essere la quarta opera che vedrà un ciak nel territorio calabrese.

Fonte: zoom24.it


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