Presentato questa mattina al Cineporto di Bari, il bilancio 2013 di Apulia Film Commission.

ULTERIORE CRESCITA NEL 2013 PER APULIA FILM COMMISSION: 56 PROGETTI FILMICI REALIZZATI PER UN INCREMENTO DEL 51% RISPETTO AL 2012.

A FRONTE DI UNO STANZIAMENTO DI OLTRE 2 MILIONI DI EURO, L’IMPATTO SUL TERRITORIO E’ DI OLTRE 10 MILIONI DI EURO, CON UN INCREMENTO DEL 161%. AUMENTANO LE GIORNATE DI LAVORAZIONE CON UN INCREMENTO PARI AL 99%.

LE ATTIVITA’ CINEMATOGRAFICHE E CULTURALI REALIZZATE TRA I CINEPORTI E LA MEDIATECA REGIONALE PUGLIESE REGISTRANO CIRCA 30MILA PRESENZE.

apuliaLogoLa Fondazione Apulia Film Commission saluta il 2013, anno che ha fatto registrare una straordinaria crescita in ogni settore produttivo di intervento. A confortare questa tendenza, sono i numeri che a oggi sono di gran lunga superiori ai precedenti anni sia per le produzioni nazionali ed internazionali realizzate in Puglia, sia per le attività che riguardano i Cineporti, Mediateca Regionale Pugliese e il circuito D’Autore.

A suggellare questo anno di attività, è stata sicuramente la cifra di oltre 10 milioni e mezzo di euro (10.477.840,25) di impatti sul territorio generati dalle produzioni audiovisive realizzate, a fronte di uno stanziamento di circa 2 milioni e mezzo di euro (2.454.238,00), con un incremento del 161% rispetto al 2012. Con l’introduzione dei nuovi bandi, Apulia Film Commission è diventata l’unica commission italiana dotata di fondi automatici (uno nazionale e uno internazionale) che, attraverso il loro sistema, consentendo un calcolo esatto degli impatti.

I fondi, infatti, seguono il meccanismo di rimborso, tecnicamente definito “rebate”, le cui cifre stanziate vengono erogate solo dopo la presentazione della rendicontazione completa agli uffici di Apulia Film Commission (fatture e buste paga con allegate le distinte di pagamento a cui si allega un asseverazione di un consulente iscritto all’Ordine). A differenza delle altre film commission, in Puglia, inoltre, le produzioni sono tenute a rendicontare tutte le spese sostenute sul territorio e non solo l’importo ricevuto.

Questa base di lavoro, unita ai bandi a sportello disponibili tutto l’anno, ha permesso di incrementare e saldare il rapporto di fiducia con i produttori che ha portato alla crescita di domande di richiesta di finanziamenti. Di conseguenza si è registrato un aumento dei film realizzati (+51% rispetto al 2012), degli impatti economici (+161% rispetto al 2012), delle giornate di lavorazione (747 +99% rispetto al 2012). Inoltre, è stata azzerata la “mortalità” dei progetti, grazie proprio alla capillarità dei controlli della copertura finanziaria prevista. Cresce il numero delle società di produzione pugliesi, mentre quelle già esistenti incrementano i propri fatturati.

Nel 2013 Apulia Film Commission ha sostenuto 56 progetti filmici di cui 19 lungometraggi, 8 documentari, 10 cortometraggi, 2 serie televisive, 8 tv show, 1 serie web, 5 videoclip, 1 web movie e 2 spot, che hanno coinvolto le sei province pugliesi. Ma è stato anche un anno di apertura verso il “prodotto innovativo”, attraverso i finanziamenti ad altri formati come la prima serie televisiva web “Un grande amore” (prequel di “Una grande famiglia”) e il primo film web “La Santa”, fuori concorso all’ultima edizione del Festival di Roma.

La Fondazione, inoltre, ha voluto diversificare i generi dei prodotti finanziati, sostenendo il cinema d’autore non solo italiano, ma anche internazionale. Un esempio è sicuramente “Spring”, lungometraggio di genere diretto da due giovani registi americani considerati i nuovi talenti dell’horror. Importante è stato anche il sostegno al mainstream internazionale con il finanziamento del musical “Holiday”, una mega produzione inglese da 10 milioni di sterline. Non meno importante è stato il finanziamento del film “Three way week” di Bruno Coppola, una produzione low budget.

Rilevante anche il sostegno a “Braccialetti rossi”, fiction in onda da metà gennaio su RaiUno, che ha “opzionato” la Puglia anche per le prossime due serie, ha girato per ben 19 settimane. Un tempo di riprese lunghissimo per una serie televisiva di cui le ultime due settimane sono state girate a doppia troupe. Sul set in fase di preparazione, sono state impegnate circa 90 persone al giorno per costruire le scenografie.

L’apertura alle attività cinematografiche e culturali dei Cineporti di Bari e Lecce e della Mediateca, si è dimostrata una scelta vincente per tutto il territorio: circa 30.000 spettatori, oltre 90 giornate di lavorazione di attività di pre-produzione cinematografica e televisiva e più di 150 eventi culturali ospitati.

I Cineporti sono diventati così luoghi vivi e democratici, aperti al territorio dove i progetti e gli eventi sono ideati da una larga rete di operatori, associazioni e professionisti. 60 serate al Cineporto di Bari per 6 rassegne con importanti ospiti, mentre a Lecce, tra le tante iniziative, sono stati realizzati il Festival Yalla Shebab, la mostra su Tina Modotti e la rassegna Avanguardie del Cinema Italiano.

Riaperta a marzo 2013, la Mediateca Regionale Pugliese si è affermata in poco tempo come luogo aperto ai cittadini, attraverso servizi e proprie iniziative culturali legate non solo al mondo dell’audiovisivo. La Mediateca, infatti, è uno spazio di condivisione e di confronto per l’intero territorio regionale, dove creare memoria e fare sedimentare le esperienze che nascono in Puglia, ma anche spazio operativo con servizi specifici. Fra questi in particolare quello di accesso, attraverso il network di biblioteche on line MLOL (Media library on line), a infiniti contenuti multimediali, da film a musica, saggi, e-book.

Non ultimo è il lavoro che Apulia Film Commission compie a favore del cinema di qualità, attraverso il suo Circuito D’Autore, con film e rassegne proposte nelle 21 sale sparse su tutto il territorio pugliese. 150 titoli d’autore in programmazione, con 40 titoli in esclusiva regionale, 400 eventi gratuiti, 50 eventi d’autore tra rassegne e iniziative speciali e la presenza di ospiti internazionali.

Numerose sono le iniziative realizzate attraverso l’utilizzo dei Fondi Comunitari, grazie ai quali AFC finanzia una rete di festival (Bif&ST, Festa del Cinema del Documentario – Reale ed il Festival IMake), il Forum di Co-produzione del Mediterraneo e il workshop di sceneggiatura Puglia Experience.

A monte dei progetti realizzati e dell’ottenimento delle risorse comunitarie a gestione diretta e di cooperazione territoriale, c’è un lungo lavoro di ricerca e progettazione attraverso lo studio e la partecipazione ad appositi bandi. Nel 2013 AFC è diventata partner di Enter Europe, il programma di formazione continua del MEDIA a sostegno dell’industria audiovisiva europea e di Euro Screen, un progetto europeo della durata di tre anni finanziato dal programma INTERREG IVC, che si propone di allineare le buone pratiche esistenti nel settore del cineturismo.

 


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