Giapponesi incollati alla TV per il divertente programma, girato nella valle ladina a dicembre e trasmesso da “Hito Channel” a fine 2010, che ha visto il protagonista coprire, in modo rocambolesco, la distanza Canazei-Tokio in poco più di 112 ore

 

DolomitiSeguitissima. La puntata del programma “Hito Race”, girata in gran parte in Val di Fassa lo scorso dicembre e trasmessa dal popolare “Hito Channel” a fine 2010, è piaciuta moltissimo ai giapponesi. Complici l’eccezionale set dolomitico e il format curioso: due personaggi famosi vengono spediti, all’interno di piccoli container, in due luoghi della Terra che non conoscono e da cui devono rientrare nel minor tempo possibile, avendo a disposizione un budget limitato (per biglietti e pasti). Così, il 7 dicembre scorso, Onishi Lion, attore giapponese che interpreta la parte di Re Leone in spettacoli per bambini, viene lasciato a Pian de Schiavaneis all’ombra del Gruppo del Sella a pochi chilometri da Canazei, mentre la sua sfidante, sempre attrice, si ritrova in una spiaggia deserta del Messico. Da qui cominciano le avventure parallele dei due, ma che alla fine vedono vincitore Onishi Lion.

L’attore, munito di un marsupio contenente un equivalente in yen di 300 euro e seguito da regista, cameraman e Miki Tanaka, giornalista giapponese che collabora da Milano con Hito Channel, dopo aver ammirato l’imponente paesaggio dolomitico scende in paese. Ferma due passanti e scopre di essere a Canazei, in Italia. A questo punto, Onishi si mette sulle tracce di Enzo e Cristina Lorenz (già contattati dalla produzione) di Canazei che lo ospitano nella loro casa accogliente, offrendogli una cena a base di piatti tipici italiani e un comodissimo letto. La mattina dell’8 dicembre Onishi saluta i nuovi amici della Val di Fassa alla volta dell’aeroporto più vicino: Venezia. In realtà il viaggio a questo punti si complica. Onishi, per cambiare gli yen in euro, perde la prima corsa d’autobus diretta per Trento e riesce solo dopo un paio d’ore d’attesa, che trascorre nel centro di Canazei, a raggiungere Cavalese. Giapponese1ArchAptFassaDa qui l’attore arriva ad Ora dove sale su un treno per Venezia. Giunto nella città lagunare l’avventura non si conclude. Dallo scalo veneto non partono voli diretti per Tokio, perciò Onishi cerca di raggiungere Milano in treno, ma sbaglia carrozze finisce a Firenze e da lì finalmente, l’11 dicembre, a Roma e Fiumicino dove s’imbarca per Tokio. L’attore riesce a tornare a casa in 112 ore, 20 minuti e 45 secondi e pure a battere l’avversaria rientrata in Giappone un po’ dopo.

La registrazione della puntata di “Hito Race” sommata alla recente presenza della troupe di Bollywood, che ha realizzato in diverse località della valle le riprese del film “Prema Kavali”, in uscita in India già a primavera, dimostrano come le Dolomiti della Val di Fassa, in particolare per le popolazioni dei paesi asiatici, ma non solo, rappresentino un set naturale idilliaco che vale la pena di immortalare sulla pellicola.

Immagini in allegato di: N. Angeli e Archivio Apt Val di Fassa (foto di gruppo: Onishi Lion porta il cappello)

Per ulteriori informazioni: www.fassa.com


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