08 Aprile 2011
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Le parole del presidente della regione De Filippo, tra valorizzazione del territorio e formazione dei giovani attraverso opere audiovisive
La Basilicata figura certamente tra i territori italiani che – forti di angoli e spazi dotati di grande fascino - hanno sfruttato di recente il cinema per fini promozionali, oltre che culturali. Un 2010 soddisfacente, infatti, segnato dal grande successo di ‘Basilicata Coast to Coast’, film con Alessandro Gassman e Giovanna Mezzogiorno che si è dimostrato vero e proprio biglietto da visita per la regione meridionale. Proprio alla luce di questo grande risultato, la politica lucana – come dimostrano anche le proposte fatte alla Bit - sta continuando nel suo lavoro di promozione del territorio attraverso la settima arte. A testimoniarlo le recenti dichiarazioni di Vito De Filippo, presidente della Giunta Regionale: «Il cinema è un patrimonio da valorizzare: questo perché porta con sé vantaggi evidenti, come certifica il lavoro fatto con ‘Basilicata Coast to Coast’. Il film di Rocco Papaleo - ha dichiarato De Filippo - si è rivelato un esperimento riuscitissimo: a fronte di un investimento neanche troppo grande, 350 mila euro, abbiamo avuto un risultato in termini di visibilità e di valorizzazione e promozione del territorio strepitoso».
Sempre nell’ambito delle iniziative a favore del cinema, la Regione si sta muovendo per la ‘Cineteca Lucana’. « Uno straordinario patrimonio che va valorizzato e reso disponibile al pubblico», ha detto De Filippo, che ha poi aggiunto: «abbiamo avviato, attraverso un primo investimento di 450 mila euro, un meccanismo di catalogazione affidato al Centro sperimentale di cinematografia». Lavoro preziosissimo, questo, il cui obiettivo è non perdere le testimonianze di un passato cinematografico importante, un pezzo di storia di un territorio spesso protagonista nelle sale e in televisione. Tra le location lucane che hanno arricchito opere audiovisive, oltre l’utilizzatissima Matera (40 film girati, il più importante ‘Passion’ di Mel Gibson), trovano spazio Potenza e borghi suggestivi come Craco, Aliano e Maratea, località che hanno ospitato opere come ‘ A porte chiuse’ (1960, film di Dino Risi girato a Maratea) e il recente ‘Io non ho paura’ (2002, di Gabriele Salvadores, girato a Melfi).
Uno sguardo al passato, ma anche al presente e al futuro: De Vito ha parlato, infatti, anche di formazione del pubblico e dei giovani. Formazione non solo attraverso corsi, ma anche tramite «le rassegne e i festival del cinema degni di nota che caratterizzano la nostra regione», ha concluso il presidente della Giunta Regionale. Parole che mostrano ancora una volta il grande valore delle kermesse cinematografiche (in Basilicata sono da ricordare: 'Lucania Film Festival', ‘Cinemadamare’ e ‘Maratea International Film Festival’), occasioni di confronto e, soprattutto, di crescita per i giovani grazie alla presenza di VIP e professionisti del settore.
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