18 Febbraio 2011
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Produzioni americane sempre più interessate ai suggestivi spazi casertani
Una bellezza dotata di scenari unici e senza tempo, in grado di valorizzare opere cinematografiche anche diversissime tra loro. È certamente così che le produzioni internazionali (soprattutto americane) descrivono la Reggia di Caserta, Patrimonio dell’Unesco che negli ultimi tempi si sta imponendo sempre più come location di grandi film. Annoverabile tra le maestose dimore che furono dei Borboni e definita dall’architetto Gino Chierici «una delle creazioni planimetriche più armoniche, più logiche, più perfette dell’architettura di tutti i tempi», la Reggia di Caserta conosce l’inizio di questo interessante rapporto di partnership verso la fine degli anni novanta. Risalgono infatti al 1999 e al 2002 due film cult come ‘La minaccia fantasma’ e ‘L’attacco dei Cloni’, primo e secondo episodio della saga di Star Wars: tra le scene da ricordare delle due opere targate George Lucas c’è spazio per il suggestivo matrimonio, avvenuto proprio presso la Reggia, tra Anakin Skywalker (Hayden Christensen) e la principessa Padme (Natalie Portman). Nel 2006 è toccato poi a ‘Mission: Impossibile 3’ di avvalersi delle stupende architetture casertane, mentre nel 2009 ad essere valorizzato è stato il campione d’incassi ‘Angeli e Demoni’, opera diretta da Ron Howard e ispirata al celeberrimo lavoro di Dan Brown.
Tra i film girati in Italia troviamo, invece, ‘Donne e Briganti’ (1950, diretto da Mario Soldati e ambientato ai tempi dei borboni), il controverso ‘Pap’occhio’ (1980, con Diego Abatantuono e Roberto Benigni) e due serie televisive come ‘Il Papa Buono – Giovanni XXIII’ (2003) e ‘Luisa Sanfelice’ (2004).
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