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L’accordo di co-produzione inglese-palestinese è stato ufficialmente ratificato e avviato. L’accordo mira a rafforzare le relazioni tra le industrie cinematografiche dei due paesi, incoraggiando i produttori britannici e palestinesi a fare insieme film che riflettano la creatività e la varietà del patrimonio culturale di entrambi.

Tra I benefici, ci sono l’import-export temporaneo con tax free per l’attrezzatura necessaria alla produzione di una co-produzione approvata. Il personale utilizzato nella promozione di una co-produzione approvata potrà entrare e restare nel Regno Unito e in Palestina durante la realizzazione o la promozione del film. Un film qualificato come britannico potrà inoltre accedere agli incentivi fiscali inglesi e ai fondi del BFI. Le co-produzioni saranno infatti ufficialmente considerate britanniche, e potranno beneficiare anche dei fondi palestinesi.

Il Regno Unito partecipa operativamente ad altri otto accordi bilaterali con Australia, Canada, Francia, Giamaica, Israele, India, Nuova Zelanda e Sudafrica, ed è firmatario della Convenzione Europa sulla Co-Produzione Cinematografica. In aggiunta, il Regno Unito ha siglato un accordo col Marocco, che sarà ratificato non appena le procedure costituzionali saranno completate.