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La Commissione plaude all'approvazione del programma Europa creativa da parte del Parlamento europeo

CommissioneEuropea[Bruxelles/Strasburgo, 19 novembre 2013]I settori europei della cultura, del cinema, della televisione, della musica, della letteratura, delle arti dello spettacolo, del patrimonio culturale e gli altri settori correlati beneficeranno di un sostegno accresciuto grazie al nuovo programma Europa creativa della Commissione europea che è stato approvato oggi dal Parlamento europeo. Con un bilancio di 1,46 miliardi di euro[1] nei prossimi sette anni, il 9% in più rispetto ai livelli attuali, il programma darà impulso ai settori culturali e creativi che rappresentano un'importante fonte di occupazione e di crescita. Europa creativa erogherà finanziamenti a vantaggio di almeno 250 000 artisti e operatori culturali, 2 000 cinema, 800 film e 4 500 traduzioni di libri. Esso avvierà inoltre un nuovo strumento di garanzia finanziaria che consentirà alle piccole imprese attive in campo culturale e creativo di accedere a prestiti bancari per un totale di 750 milioni di euro.

Esprimendo il suo plauso per il voto odierno, Androulla Vassiliou, commissario europeo responsabile per l'Istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù, ha affermato: "Questo investimento è una grande notizia per l'industria cinematografica, il mondo della cultura e della arti e il pubblico in Europa.  Europa creativa consentirà ai nostri dinamici settori culturali di creare nuovi posti di lavoro e di contribuire maggiormente all'economia dell'UE. Esso permetterà a migliaia di artisti di talento di raggiungere nuove platee in Europa e oltre, promuovendo nel contempo la diversità culturale e linguistica. Oltre a fornire sovvenzioni consistenti, il nostro strumento di garanzia faciliterà a centinaia di piccole imprese l'accesso ai finanziamenti", ha aggiunto il commissario.

Europa Creativa prende le mosse dall'esperienza e dal successo dei programmi Cultura e MEDIA che hanno sostenuto i settori culturali e audiovisivi per più di vent'anni. Il nuovo programma comprende un sottoprogramma Cultura che sostiene le arti dello spettacolo e visive, il patrimonio culturale e altri ambiti, nonché un sottoprogramma MEDIA che erogherà finanziamenti al settore cinematografico e audiovisivo. Un nuovo filone transettoriale sosterrà la cooperazione strategica, le misure trasversali e il nuovo strumento di garanzia finanziaria che sarà operativo a partire dal 2016.

Le Capitali europee della cultura, il Marchio del patrimonio europeo, le Giornate europee del patrimonio e i cinque premi europei (il premio dell'UE/Europa Nostra per la conservazione del patrimonio culturale, il premio dell'UE per l'architettura contemporanea,  il premio unionale per la letteratura, i premi europei Border Breakers Awards, e il premio unionale MEDIA) riceveranno a loro volta un sostegno da Europa Creativa.

Il programma stanzierà almeno il 56% del suo bilancio per il sottoprogramma MEDIA ed almeno il 31% per il sottoprogramma Cultura. Ciò rispecchia a grandi linee la quota di finanziamenti che questi due settori ricevono attualmente. Un massimo del 13% del bilancio sarà destinato al filone intersettoriale, compreso il sostegno ai 'Desk Europa Creativa' in ciascun paese partecipante che forniranno consulenze ai beneficiari potenziali. Circa 60 milioni di euro sono destinati alla cooperazione strategica e alla promozione di approcci innovativi in tema di costruzione dell'audience e di nuovi modelli imprenditoriali.

Europa Creativa: quali sono i beneficiari?

Europa Creativa sosterrà:

·    250 000 artisti e operatori culturali e le loro opera, consentendo loro di raggiungere nuovi fruitori al di là dei loro paesi d'origine;

·    più di 800 film europei riceveranno un sostegno alla distribuzione in modo da poter essere visti dal pubblico di tutta Europa e del mondo;

·    almeno 2 000 cinema europei riceveranno finanziamenti, a condizione che almeno il 50% dei film che proiettano siano europei;

·    più di 4 500 libri e altre opere letterarie riceveranno un sostegno alla traduzione, consentendo così agli autori di penetrare in nuovi mercati e ai lettori di apprezzarli nella loro madrelingua; 

·    migliaia di organizzazioni e operatori attivi nei settori culturali e audiovisivi beneficeranno di finanzi amenti per la formazione in modo da acquisire nuove abilità e rafforzare la loro capacità di operare su scala internazionale.

Ai settori culturali e creativi europei corrisponde fino al 4,5% del PIL unionale ed essi danno lavoro a più di 8 milioni di persone. Europa creativa li aiuterà a dare un contributo ancora maggiore all'economia europea, consentendo loro di cogliere le opportunità offerte dalla globalizzazione e dal passaggio al digitale. Il programma consentirà inoltre loro di superare le sfide determinate ad esempio dalla frammentazione del mercato e dalle difficoltà di accesso ai finanziamenti, oltre a contribuire a un migliore policy-making poiché faciliterà la condivisione del know-how e delle esperienze.

I prossimi passi

Il programma Europa creativa sarà adottato definitivamente dal Consiglio (composto dai 28 Stati membri) nelle settimane a venire ed entrerà in vigore nel gennaio 2014.

Per ulteriori informazioni

Commissione europea: Europa Creativa

Europa Creativa su Facebook

Partecipate al dialogo su Twitter #CreativeEurope

Sito web di Androulla Vassiliou

Seguite Androulla Vassiliou su Twitter @VassiliouEU

Fonte: Antenna Media Torino



[1] 1,46 miliardi di euro tenendo conto dell'inflazione stimata. Ciò corrisponde a 1,3 miliardi di euro ai prezzi 'fissi' del 2011.


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