10 Dicembre 2014
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Turismo a go-go nelle pellicole italiane e internazionali: è quanto emerge da una ricerca dell’Università Cattolica di Milano sul cosiddetto product placement, ovvero la visibilità di grossi marchi nel cinema. Ai primi posti nel ranking figurano i brand turistici, con il 12% di quota-mercato, secondi solo ai grandi marchi dell’abbigliamento (in testa con il 28%), ma davanti al settore della gioielleria (10%), delle bevande (4%) e delle assicurazioni (3%).
A farla da padrone sono gli alberghi, in particolare le catene, scenografia di base di numerosi film. A questo si aggiunge il fenomeno delle location, con il business generato dalle Film Commission che hanno consentito negli ultimi 10 anni il rilancio di zone d’Italia dove sono state girate prestigiose produzioni Usa.
Secondo i dati del Mibact, sono stati investiti nel nostro Paese circa 260 milioni di euro, con un ritorno di quasi 1,5 miliardi, frutto di investimenti pubblicitari di case d’arredamento, compagnie aeree come Alitalia e Lufthansa, colossi della telefonia come Tim, Wind e Vodafone, case automobilistiche come Audi e Fiat.
Fonte: lagenziadiviaggi.it
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