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Una troupe della Ballandi gira in città un documentario sui Gonzaga. E una società spagnola realizzerà una trasmissione sull'Orfeo di Monteverdi

troupeDellaBallandiMantova torna set televisivo e cinematografico grazie ai suoi monumenti carichi di storia da raccontare. In questi giorni è in città una troupe della società di produzione Ballandi Multimedia, che sta realizzando per conto di Rai Cultura-Storia un documentario che racconterà la storia della signoria dei Gonzaga. Saranno cinquanta minuti di trasmissione che, spiega il regista Emanuele Flangini, «racconteranno le vicende della signoria viste attraverso l’arte, partendo da un’introduzione storica che ricostruisca anche le vicende antecedenti l’ascesa al potere dei Gonzaga. Non mancherà l’intervento di uno storico dell’arte, visto che in chiusura, oltre a un parallelo con la Mantova di oggi, è prevista una piccola sottolineatura che metta in luce il rapporto tra arte e potere all’epoca delle signorie ed ai giorni nostri». Il format contempla anche un’intervista che, nel caso di Mantova, interesserà un discendente di casa Gonzaga.
La squadra di sei persone che sta operando a Mantova prevede di svolgere riprese tra Palazzo Ducale, Palazzo San Sebastiano, Palazzo Te, Palazzo della Ragione e la concattedrale di Sant’Andrea. Se le condizioni meteorologiche non saranno troppo inclementi, è possibile anche un’escursione lungo il Mincio.
Martedì mattina il set è stato allestito a Palazzo San Sebastiano, con gli operatori guidati dal direttore dei Musei civici, Stefano Benetti. In primo piano, quindi, la figura di Francesco II, come uomo d’arte e uomo d’armi, con l’impresa del crogiolo come simbolo di lealtà.
Lunedì era stata la volta di Palazzo Ducale: nella Reggia le riprese sono state effettuate negli appartamenti Ducale, di Isabella d’Este, degli Arazzi e nella sala del Pisanello.
La presenza della Ballandi a Mantova, così come quella di altre troupe multimediali, è stata resa possibile anche dall’attività della Mantova Film Commission. Solo quest’anno, è stato girato in città un lungometraggio, attualmente in fase di montaggio a Bologna, del regista albanese Gjergi Xhuvani, vincitore di riconoscimenti anche al Festival di Cannes ed al Sundance Film Festival. Il film dovrebbe avere come titolo definitivo L’aria di Giakova.
In arrivo a giorni, invece, una società di produzione spagnola, la Brutal Media sl, che effettuerà riprese di nuovo nella Reggia, questa nell’ambito del programma “This is Opera. L’Orfeo di Monteverdi a Palazzo Ducale”. La prima rappresentazione dell’opera del musicista cremonese avvenne infatti a Mantova.
La Mantova Film Commission, che ha tra i suoi scopi la promozione della città di Mantova e della Lombardia, al fine di attirare sul territorio produzioni cinematografiche e televisive italiane ed estere, rischia però di vedere fortemente ridotta la propria operatività, visto che il principale finanziatore, la Fondazione Bam, da tempo non riceve più fondi dal Monte dei Paschi di Siena.


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