13 Aprile 2011
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Il regista toscano sceglie le location della città toscana, molto utilizzata da registi cinematografici e televisivi
Il 2012 segnerà il ritorno nelle sale di Leonardo Pieraccioni. Il nuovo progetto del regista, che arriva dopo il successo di incassi di ‘Io e Marilyn’, vedrà l’inizio delle riprese nel giugno di quest’anno. Riprese che, lunedì è giunta l’ufficialità, avverranno a Lucca: a testimoniarlo la visita alla città toscana effettuata la settimana scorsa dallo stesso Pieraccioni, accompagnato per l’occasione dall’assessore comunale alla cultura Letizia Bandoni. Il regista de ‘Il Ciclone’ ha così passato in rassegna alcuni tra gli spazi cinematograficamente più interessanti della città come il Teatro del Giglio, via S.Paolino, le Mura (simbolo della città, esempio di architettura militare cinquecentesca) ed edifici storici come Palazzo Orsetti (sede del comune). Sopralluogo che ha portato ad esiti positivi: lunedì, infatti, la produzione del film ha confermato con una lettera inviata all’assessore Bandoni le location in cui Pieraccioni ha deciso di girare: Porta S. Pietro, palazzo Santini (sala del consiglio Comunale e un ufficio interno), Mura Baluardo S. Colombano, Mura retro S. Frediano, Villa Oliva, Teatro del Giglio, Mercato del Carmine, via del Fosso, Hotel Universo, stazione ferroviaria, Istituto Musicale ‘Boccherini’.
Nel film, Lucca rappresenterà sé stessa come mai è accaduto prima: le vicende del protagonista si svolgeranno, infatti, interamente nella città, i cui spazi saranno dunque parte integrante del plot. Particolare, questo, che rappresenta «un vero spot per Lucca – ha affermato l’assessore Bandoni – oltre ad essere una reale opportunità per i molti giovani che aspirano a provare a prendere contatto con il mondo del cinema».
Lucca e il cinema. Una città, Lucca, ricca di spazi dotati di grande fascino e spessore. Tra questi sono da ricordare Piazza San Michele in Foro, Piazza Anfiteatro, palazzi come Villa Bernardini (pregevole esempio di architettura tardo rinascimentale edificata nel 1615), Villa Grabau (edificata nel '500 sulle rovine di un borgo medievale). È anche grazie a queste eccellenze che Lucca ha ricoperto spesso il ruolo di location cinematografica: tra i tanti film da ricordare, ‘Arrivano i bersaglieri’ di Luigi Magni (1980, con Ugo Tognazzi), ‘Il Marchese del Grillo’ di Mario Monicelli (1981, con Alberto Sordi, opera in cui viene utilizzato il suggestivo Palazzo Pfanner), ‘Il Paziente Inglese’ (1996) di Anthony Minghella, ‘Miracolo a Sant’anna’ (2008) di Spike Lee (girato nel paesino di Sant’Anna di Stazzema) e ‘Il papà di Giovanni’ (2008) di Pupi Avati.
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