05 Marzo 2015
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“Se una madre non può difendere i suoi figli, è ancora degna di crescerli?“. Dal 26 marzo 2015 il film “La Terra dei Santi” porterà al cinema “domande a cui è difficile rispondere”. “Voi ci sarete?”. Così la Kinesis Film, casa produttrice della pellicola girata a Manfredonia, anche grazie al sostegno di Apulia film Commission e del Mibac.
Il film che vanta una sceneggiatura scritta insieme a Monica Zapelli, David di Donatello 2001 per “Almost blue” e autrice della sceneggiature de ”I Cento Passi” è un film sulla ‘ndrangheta tutto al femminile, che non è un poliziesco ma indaga le dinamiche che si sviluppano all’interno delle famiglie legate a questi tipi di realtà. Oltre al supporto della città di Manfredonia, durante la conferenza un ringraziamento particolare è andato ai ragazzi del Laboratorio Urbano Culturale, “un incubatore di aggregazione giovanile” che ha gentilmente ospitato l’intera produzione durante le riprese.
L’opera prima, prodotta da Kinesis Film con il sostegno di Apulia Film Commission, è stata riconosciuta di interesse culturale e realizzata con il contributo della Direzione Generale per il Cinema.
KINESIS srl è una società di produzione indipendente fondata a Roma nel 2010 composta da produttori under 30 e finanziatori, associatisi con l’obbiettivo comune di realizzare lungometraggi documentari e di finzione indipendenti.
Interpreti principali:
Valeria Solarino, Lorenza Indovina, Daniela Marra, Ninni Bruschetta e Francesco Colella.
Le riprese, iniziate a Manfredonia (FG) lo scorso 14 ottobre, si sono concluse il 9 novembre.
Nel corso dell’incontro il regista Muraca ha evidenziato la volontà di un racconto “utile a quelle donne,a quelle famiglie che non sono riuscite ad interrogarsi sull’affidamento dei propri figli alla criminalità organizzata, nonostante questo avrebbe potuto significare la perdita dei propri cari”. “Manfredonia – ha detto il regista – è stata scelta dopo una visione della struttura della città, a partire dalla presenza del porto”.
Il film è stato girato interamente a Manfredonia dopo il diniego delle APF della Sicilia e della Calabria.
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