18 Novembre 2015
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BASSANO - Un milione di euro spesi sul territorio bassanese, a beneficio delle strutture ricettive e ristorative locali, ma anche in molte altre direzioni coinvolgendo artigiani e piccole imprese non solo commerciali. E quasi centomila euro di stipendi, seppur temporanei, distribuiti per varie mansioni.
L'assessore Giovanni Cunico fa la contabilità dei 45 giorni di ripresa della serie tv "Di padre in figlia" a Bassano e territorio, non senza una certa esultanza perché a suo giudizio si tratta di un risultato molto interessante per l'economia locale. Ecco dunque che l'assessore ... dà i numeri con i dati sull’indotto creato dalla produzione della serie prodotta dalla BiBi Film per Rai Fiction. Un film a cui i bassanesi diedero il benvenuto da subito, con un assalto al casting molto partecipato.
Oltre al milione di euro spesi dalla produzione sul territorio bassanese, nei 45 giorni di ripresa, suddivisi in 8 settimane, tra Bassano, il Bassanese e la città di Padova, con 29 giornate operative a Bassano, Cunico elenca: mille lavoratori generici assunti in busta paga, pari a circa 100.000 euro; cento giornate di lavoro per attori secondari veneti; 3.300 pernottamenti di personale dell’organizzazione in hotel o appartamenti; seimila cestini forniti per il pranzo sul set; 120 autoveicoli d’epoca noleggiati.
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