forse è solo mal di mareL'isola, set privilegiato del nuovo film “Forse è solo mal di mare”

Selvaggia, rigogliosa, incontaminata: la natura a Linosa non conosce limiti e, il fascino dell’isola siciliana, è senza tempo. Immersa nelle acque del Mediterraneo, la natura ribelle che circonda il mare si intreccia all’atmosfera di accoglienza che ne testimonia l’importanza storica: data la sua posizione strategica, nell’antichità ha rappresentato un porto sicuro per chi solcava il “Mare Nostrum” e base miliare durante le Guerre Puniche. Ancora oggi, i fondali del mare custodiscono i reperti delle navi che nei secoli hanno solcato le suggestive acque dell’isola vulcanica.

Il mistero e lo charme dei tempi passati sono ciò che si respira ancora oggi a Linosa: le sue particolari origini naturali le riconoscono il privilegio di “Riserva Naturale” e, sebbene la distanza con le coste continentali sia di circa 160 km, resta un luogo incantevole e ideale per dedicarsi tempo e intimità. La complessità di potersi muovere liberamente al di fuori dell’isola stessa implica già in partenza un’esperienza totalizzante: la forza dell’isola pretende di essere vissuta a pieno, in uno spazio temporale in cui serenità, avventura e bellezza si confondono nelle sfumature del nero vulcanico che si specchia nelle acque.

La doppia anima di Linosa

Sebbene d’estate sia un’ambitissima meta vacanziera, da settembre in poi Linosa si spopola e gli abitanti conoscono benissimo i volti delle circa 300 persone che la popolano nei mesi invernali. Il centro abitato è caratterizzato da eleganti abitazioni dai colori pastello che si snodano lungo il piccolo porticciolo, tutte contornate ai bordi della facciata, delle porte e delle finestre di rosso o di blu.

L’estate valorizza la bellezza dell’isola che, circondata da frastagliati scogli lavici, diventa prestigiosa meta turistica per gli appassionati di seawatching. Gli amanti delle escursioni a piedi, invece, possono percorrere i sentieri che conducono fino alle tre vette dell’isola: il Monte Rosso, dal terreno ferroso di coloro che contrasta il verde intenso della Macchia Mediterranea; il Monte Nero che si specchia su Cala Pozzolana di Ponente e regala la vista di particolari tartarughe, il Monte Vulcano da cui, nelle giornate di Libeccio, è addirittura possibile vedere Lampedusa.

L’isola siciliana diventa setting del film “Forse è solo mal di mare”

L’ambivalente natura di Linosa, tra bellezza e introspezione, l’ha eletta a cornice privilegiata del film “Forse è solo mal di mare”, diretto da Simona De Simone e girato proprio tra le suggestive insenature dell’isola siciliana.
La commedia – che racconta il rapporto padre – figlia dopo la fuga della moglie/madre da loro e dall’isola – è ambientata nello sfondo di una Linosa quasi deserta, “animata dal mare a volte calmo e a volte mosso come gli animi dei pittoreschi abitanti occupati nelle loro esilaranti routine, con le loro indelicate attenzioni ma sempre pronti all’accoglienza”.

Fonte: SiViaggia.it


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